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Come il training autogeno e l’ACT riducono l’ansia negli adulti?

Come il training autogeno e l’ACT riducono l’ansia negli adulti?

Il training autogeno (T.A.) e l’Acceptance and Commitment Therapy (ACT) sono due approcci che, pur avendo origini e meccanismi diversi, si sono dimostrati efficaci nella riduzione dell’ansia negli adulti. Entrambe le tecniche mirano a promuovere il benessere psicofisico, ma lo fanno attraverso percorsi specifici.

Training Autogeno (T.A.)

  • Il T.A. è una tecnica di auto-rilassamento che si basa sulla concentrazione mentale su specifiche sensazioni corporee. Attraverso la ripetizione mentale di frasi o immagini, si stimola l’ipotalamo, un’area del cervello che controlla il sistema nervoso autonomo. Questa stimolazione attiva il sistema parasimpatico, che porta a una diminuzione del battito cardiaco, della frequenza respiratoria e del tono muscolare, favorendo così uno stato di rilassamento profondo.
  • Il T.A. si basa sull’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva, che permettono modificazioni spontanee del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza.
  • Gli esercizi del T.A. hanno lo scopo di far raggiungere lo stato autogeno, una condizione di passività assoluta, priva di atti volitivi, realizzata nell’indifferente contemplazione di quanto accade spontaneamente nel proprio organismo e nella propria mente.
  • Il cardine del T.A. è la calma, che si raggiunge progressivamente attraverso esercizi che agiscono su muscoli, vasi sanguigni, cuore, respirazione, organi addominali e capo. La pratica del T.A. influenza varie funzioni dipendenti dal sistema nervoso vegetativo.
  • La tecnica di auto-distensione di Schultz consente di realizzare, sia a livello psicologico che somatico, uno stato opposto alle reazioni di tensione, migliorando o normalizzando funzioni psichiche o somatiche.
  • Il T.A. si differenzia dalle tecniche ipnotiche e dagli esercizi ginnici per il suo scopo di raggiungere uno stato di passività, privo di atti volitivi, e la concentrazione passiva è una caratteristica centrale.
  • Il T.A. riduce l’ansia attraverso il rilasciamento muscolare, la decontrazione vascolare e la modulazione delle risposte del sistema nervoso autonomo.
  • Il training autogeno influenza il sistema nervoso vegetativo riequilibrando il sistema simpatico e parasimpatico, attivando l’area trofotropica dell’ipotalamo e portando a modificazioni fisiologiche come la vasodilatazione periferica, la regolarizzazione del battito cardiaco e del ritmo respiratorio, la riduzione della tensione muscolare e il rallentamento del metabolismo.
  • Il T.A. è efficace nel ridurre l’ansia sia di stato che di tratto. La pratica aiuta a gestire le emozioni negative e a promuovere una maggiore calma interiore.

Acceptance and Commitment Therapy (ACT)

  • L’ACT è una terapia comportamentale che utilizza interventi di accettazione e mindfulness, combinati con strategie di impegno e di cambiamento comportamentale, per aiutare i pazienti a costruire esistenze più vitali e positive.
  • A differenza di altri approcci della terapia cognitivo-comportamentale, l’ACT non cerca di cambiare la forma o la frequenza dei pensieri e delle emozioni spiacevoli, ma di promuovere la flessibilità psicologica, ovvero la capacità di contattare il momento presente e di agire in accordo con i propri valori, anche in presenza di pensieri ed emozioni negative.
  • L’ACT si basa sulla teoria della Relational Frame Theory (RFT), che spiega come la capacità verbale può produrre l’evitamento esperienziale, ovvero il tentativo di non entrare in contatto con pensieri, emozioni e sensazioni spiacevoli.
  • L’ACT mira a minare il contesto attraverso il quale la rispondenza relazionale cambia le funzioni degli stimoli verbali coinvolti nei comportamenti problematici, ad esempio attraverso esercizi di defusione che permettono di prendere le distanze dai pensieri.
  • I processi terapeutici fondamentali dell’ACT sono sei: accettazione, defusione, contatto con il momento presente, sé come contesto, valori, e azione impegnata. L’accettazione, nell’ACT, non significa desiderare emozioni o esperienze aversive, ma piuttosto la disponibilità a sperimentarle. La defusione consiste nel riconoscere che le parole e i pensieri non sono la realtà, ma eventi privati che non devono necessariamente guidare il comportamento. L’azione impegnata è il comportarsi in modo coerente con i propri valori, anche in presenza di emozioni e pensieri dolorosi.
  • L’efficacia dell’ACT è stata dimostrata per una vasta gamma di problematiche, tra cui l’ansia. L’ACT aiuta a ridurre l’ansia promuovendo la flessibilità psicologica, la capacità di accettare le emozioni negative e di agire in accordo con i propri valori, anche in presenza di stress e ansia.

Confronto tra T.A. e ACT

  • Il T.A. si concentra sul rilassamento fisico e sulla modulazione delle risposte del sistema nervoso autonomo, mentre l’ACT si focalizza sulla flessibilità psicologica e sull’accettazione delle emozioni negative.
  • Il T.A. agisce più direttamente sul corpo, modificando il tono muscolare e le funzioni fisiologiche, mentre l’ACT agisce più sulla mente, cambiando il rapporto con i pensieri e le emozioni.
  • Entrambi gli approcci sono efficaci nella riduzione dell’ansia, ma possono essere adatti a persone diverse a seconda delle proprie preferenze e obiettivi. Uno studio sperimentale ha confrontato i due approcci in un gruppo di studenti universitari, evidenziando che entrambi i training riducono l’ansia, con una maggiore efficacia dell’ACT nella riduzione dell’ansia di stato.

In conclusione, sia il Training Autogeno che l’ACT offrono strategie efficaci per la riduzione dell’ansia negli adulti, anche se attraverso meccanismi e approcci diversi. Il T.A. favorisce il rilassamento fisico e la modulazione delle risposte fisiologiche, mentre l’ACT promuove la flessibilità psicologica e l’accettazione delle emozioni negative. La scelta tra i due approcci dipende dalle preferenze individuali e dagli obiettivi specifici di ciascuno. Entrambe le tecniche possono essere apprese e praticate con l’aiuto di professionisti qualificati.