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Quale momento della giornata è migliore per praticare il Training Autogeno?

Quale momento della giornata è migliore per praticare il Training Autogeno?

Il momento migliore per praticare il Training Autogeno (T.A.) può variare a seconda delle preferenze personali e degli obiettivi specifici, ma ci sono alcune indicazioni generali che possono essere utili.

  • Mattina presto: Alcune persone trovano che praticare il T.A. al mattino presto, subito dopo il risveglio, sia particolarmente efficace. Le rappresentazioni mentali e le sensazioni sperimentate in questo momento della giornata tendono ad “impiantarsi” più facilmente. Inoltre, la pratica mattutina può favorire una sensazione di benessere e freschezza che può durare per tutta la giornata.
  • Dopo i pasti: Altri momenti favorevoli per la pratica possono essere dopo il pasto di mezzogiorno o dopo il pasto della sera. Questi momenti possono essere ideali per il rilassamento e la distensione.
  • Prima di dormire: Il T.A. può essere praticato a letto, prima di addormentarsi, per favorire il rilassamento e un sonno più tranquillo. Tuttavia, è importante evitare di eseguire la fase della ripresa in questo caso, per non interferire con il processo di addormentamento. Si consiglia, invece, di passare automaticamente dallo stato autogeno allo stato di sonno.
  • Durante le pause: Il T.A. può essere praticato durante le pause di lavoro o studio, per ricaricare le energie e favorire la concentrazione. La pratica durante il lavoro può aiutare a prevenire la stanchezza e la svogliatezza, consentendo un lavoro più calmo e una migliore concentrazione.
  • In situazioni di stress: Il T.A. può essere praticato prima di affrontare una situazione impegnativa, per raggiungere uno stato di calma e concentrazione,. La pratica in queste situazioni può aiutare a gestire l’ansia e a mantenere la padronanza della situazione.
  • Quando si ha tempo disponibile: Il T.A. può essere praticato in qualsiasi momento della giornata, purché ci sia tempo disponibile sufficiente per raggiungere uno stato di concentrazione passiva. La durata delle sedute può variare a seconda delle esigenze individuali e della familiarità con gli esercizi, ma è importante non forzare la pratica e fermarsi non appena si percepisce una sensazione di rilassamento.

È importante sottolineare che la regolarità è fondamentale per ottenere benefici dal T.A.. È preferibile svolgere esercizi brevi, ma ripetuti ogni giorno, piuttosto che un unico esercizio prolungato. All’inizio, si consiglia di svolgere gli esercizi per brevi periodi (5-15 minuti) per evitare tensioni che possano annullare l’effetto distensivo. Con la pratica, si può aumentare gradualmente la durata delle sedute fino a circa mezz’ora, o anche di più.

Inoltre, la pratica del T.A. può essere adattata alle proprie esigenze e preferenze. Ad esempio, se si preferisce praticare di sera, è importante creare un ambiente tranquillo e rilassante, e se si ha difficoltà ad addormentarsi dopo la pratica, si può evitare la fase della ripresa e passare direttamente allo stato di sonno.

In generale, l’orario migliore per praticare il T.A. è quello che si adatta meglio alla propria routine e alle proprie esigenze personali, purché si riesca a creare un ambiente tranquillo e a mantenere una pratica costante.