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Quali sono le differenze tra Disturbo Psicotico breve e la Schizofrenia

Quali sono le differenze tra Disturbo Psicotico breve e la Schizofrenia

Il disturbo psicotico breve e la schizofrenia sono entrambi disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici, ma si differenziano principalmente per la durata dei sintomi e per l’impatto sul funzionamento dell’individuo.

Ecco un confronto dettagliato basato sulle informazioni fornite dal Manuale Diagnotico DSM-5.

Disturbo psicotico breve:

  • Durata: L’episodio di disturbo dura almeno 1 giorno ma meno di 1 mese, con un pieno ritorno al livello di funzionamento premorboso. Questo significa che i sintomi psicotici, come deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato o comportamento grossolanamente disorganizzato, si risolvono completamente entro un mese e l’individuo ritorna al suo precedente livello di funzionamento.
  • Sintomi: I sintomi includono la presenza di uno o più tra deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato o comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico.
  • Specificatori: Il disturbo psicotico breve può essere specificato come:
    • Con stressor marcato: Se i sintomi si manifestano in risposta a eventi che sarebbero stressanti per quasi chiunque.
    • Senza stressor marcato: Se i sintomi non sono associati a eventi stressanti identificabili.
    • Con esordio peripartum: Se l’esordio dei sintomi avviene durante la gravidanza o entro 4 settimane dal parto.
    • Con catatonia: Se è presente catatonia, specificata con codice aggiuntivo F06.1.
  • Funzionamento: Non c’è un requisito specifico di compromissione nel funzionamento sociale o lavorativo per la diagnosi di disturbo psicotico breve, sebbene questo non escluda che possa essere compromesso.
  • Decorso: Generalmente, il disturbo psicotico breve si manifesta nell’adolescenza o nella prima età adulta, ma può presentarsi in qualsiasi momento della vita. La durata dei sintomi può essere molto breve, anche di pochi giorni, ma si risolve sempre entro un mese.
  • Diagnosi Differenziale: È fondamentale escludere altre cause di psicosi, come disturbi dell’umore con caratteristiche psicotiche, schizofrenia, disturbo schizofreniforme, e disturbi psicotici indotti da sostanze o condizioni mediche.

Schizofrenia:

  • Durata: La schizofrenia è caratterizzata da sintomi che persistono per almeno 6 mesi, includendo almeno 1 mese di sintomi attivi (deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato, comportamento disorganizzato o catatonico, sintomi negativi).
  • Sintomi: Per la diagnosi di schizofrenia devono essere presenti due o più dei seguenti sintomi, almeno uno dei quali deve essere deliri, allucinazioni o eloquio disorganizzato: comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico, e sintomi negativi.
  • Specificatori: La schizofrenia può essere specificata in base al decorso, come:
    • Primo episodio, attualmente in fase acuta: Prima manifestazione del disturbo con sintomi attivi.
    • Primo episodio, attualmente in remissione parziale: Miglioramento dopo un precedente episodio in cui i criteri diagnostici sono solo parzialmente soddisfatti.
    • Primo episodio, attualmente in remissione completa: Periodo senza sintomi specifici dopo un episodio.
    • Episodi multipli, attualmente in fase acuta: Almeno due episodi con sintomi attivi.
    • Episodi multipli, attualmente in remissione parziale: Miglioramento dopo un precedente episodio in cui i criteri diagnostici sono solo parzialmente soddisfatti.
    • Episodi multipli, attualmente in remissione completa: Periodo senza sintomi specifici dopo un episodio.
    • Continuo: Sintomi persistenti per la maggior parte del decorso della malattia, con brevi periodi sottosoglia.
    • Non specificato: Quando non ci sono informazioni sufficienti sul decorso.
    • Con catatonia: Se presente, viene specificato con il codice aggiuntivo F06.1.
  • Funzionamento: La schizofrenia è caratterizzata da una significativa compromissione del funzionamento in aree importanti come il lavoro, le relazioni interpersonali o la cura di sé.
  • Decorso: La schizofrenia è un disturbo cronico, e i sintomi possono essere persistenti.
  • Diagnosi Differenziale: È essenziale distinguere la schizofrenia da altre condizioni psicotiche, disturbi dell’umore con sintomi psicotici, disturbo schizoaffettivo e disturbi correlati al consumo di sostanze.

Tabella riassuntiva delle principali differenze:

CaratteristicaDisturbo psicotico breveSchizofrenia
DurataAlmeno 1 giorno, ma meno di 1 mese, con pieno ritorno al livello premorbosoAlmeno 6 mesi, con almeno 1 mese di sintomi attivi
SintomiDeliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato, comportamento disorganizzato o catatonicoDeliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato, comportamento disorganizzato o catatonico, sintomi negativi
FunzionamentoNon necessariamente compromessoSignificativamente compromesso in aree importanti come lavoro e relazioni interpersonali
DecorsoPuò essere molto breve (anche pochi giorni) e sempre entro 1 mese, con remissione completaCronico con sintomi persistenti

In sintesi, la principale differenza tra i due disturbi è la durata dei sintomi. Il disturbo psicotico breve ha un decorso molto limitato (massimo 1 mese) con un ritorno al livello di funzionamento precedente, mentre la schizofrenia è un disturbo cronico che dura almeno 6 mesi con un impatto significativo sul funzionamento della persona.