P.zza Duca d'Aosta, 28 (PE)
+39 347 62 29 562
info@massimilianostocchi.it

SEMINARIO GRATUITO ONLINE: CONOSCERE IL TRAINING AUTOGENO

Schultz (1932) con il termine Training Autogeno definì un metodo di autodistensione da concentrazione psichica che consente di modificare situazioni psichiche e somatiche.

In particolare:
“principio fondamentale del metodo consiste nel determinare, per mezzo di particolari esercizi fisiologico-razionali, una deconnessione globale dell’organismo che, in analogia con le metodologie eteroipnotiche, permette di raggiungere le realizzazioni proprie degli stati suggestivi.”

E ancora:
“Considerato da un punto di vista fisiologico il T.A. si può definire come una tecnica di apprendimento che consente di realizzare una commutazione ipnotica, che si sviluppa in conseguenza di una graduale limitazione delle percezioni sensoriali del mondo esterno, dell’immobilizzazione, della sistematica distensione che consente di realizzare una cosciente conversione nell’interiorità del nostro mondo fisico e psichico”.

Un’ultima definizione di Crosa:
“Apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione passiva, particolarmente studiati e concatenati, allo scopo di portare progressivamente al realizzarsi di spontanee modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza”.

Il Training Autogeno, come dimostra la letteratura scientifica, non è una tecnica basata sulla suggestione. Le modifiche che si producono con un adeguato allenamento hanno carattere di stabilità e costanza nel tempo, fattori questi assenti sia nella suggestione in senso generale che nella suggestione ipnotica che proprio per questo incontra talvolta notevoli limitazioni nella sua applicazione.

La differenza, pertanto, tra questa tecnica e le altre tecniche di rilassamento o meditazione risiede proprio nei correlati fisiologici, rilevabili con mezzi obiettivi, legati ad una effettiva e stabile modifica a livello neurofisiologico che produce a sua volta una modifica nella risposta emozionale che un soggetto ha rispetto ad un evento di natura stressante.

L’obiettivo del corso è quello di permettere una conoscenza sia storica che applicativa della tecnica andando ad approfondire gli aspetti fisiologici implicati e gli esercizi previsti.